*

 

Non lo sai forse? Non lo hai udito? Dio eterno è il Signore, creatore di tutta la terra.

Egli non si affatica né si stanca, la sua intelligenza è inscrutabile.

(Is.40,28)

LA DENUNCIA-QUERELA

CONTRO “IL CODICE DA VINCI”

LE FALSITA’ DEI VARI “CODICI DA VINCI”

PER NEGARE OD OCCULTARE LA VERITA’ DELL’INCARNAZIONE DEL FIGLIO DI DIO

IL “CODICE DA VINCI” ANTI-CATTOLICO E IL “CODICE DA VINCI” ANTI-LAURETANO

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te;

tu sei benedetta fra le donne, e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.

Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.

LETTERA INFORMATIVA n°60

                                                 LA VOCE       

www.lavocecattolica.it

Il vento soffia dove vuole e ne senti LA VOCE, ma non sai di dove viene e dove va:
così è di chiunque è nato dallo Spirito

(Gv. 3,8)

“La Civiltà dell'Amore prevarrà nell'affanno delle implacabili lotte sociali, e darà al mondo la sognata trasfigurazione dell'umanità finalmente cristiana”

                                                                                 (Paolo VI, 25 dicembre 1975)

 

Ancona

Giovedì, 25 maggio 2006

Domenica, 24 maggio 2012 dal “concepimento” di Gesù Cristo, Figlio di Dio, in Maria Vergine

Una proposta di un "Calendario Universale" a partire dall’anno “reale” del Concepimento di Gesù Cristo, Figlio di Dio, in Maria Vergine

25 MARZO 2006: 2012° ANNIVERSARIO DELL’INCARNAZIONE DEL FIGLIO DI DIO

GESU’ DI NAZARETH E’ DIO, IL FIGLIO DI DIO INCARNATO

Concepito per opera dello Spirito Santo nel grembo di Maria Vergine, nella Santa Casa di Nazareth a Loreto

intorno al 25 marzo dell'anno 748 di Roma (6 a.C)

Nato ebreo a Betlemme, intorno al 25 dicembre dell’anno 748 di Roma (6 a.C.), al tempo del re Erode e dell’imperatore Cesare Augusto.

Morto crocifisso a Gerusalemme il venerdì 7 aprile dell’anno 30, sotto il procuratore Ponzio Pilato, essendo imperatore Tiberio.

RISORTO GLORIOSO DAI MORTI IL 9 APRILE DELL’ANNO 30

 

Carissimo amico e carissima amica, questa LETTERA INFORMATIVA denominata "LA VOCE CATTOLICA”", i cui testi sono pubblicati in modo permanente all’indirizzo Internet diretto www.lavocecattolica.it/giornale.informatico.htm è un umile mezzo di informazione - simile a un Giornale Informatico - pensato per illustrare tematiche religiose, spirituali e sociali, anche di quelle che talvolta si preferisce non divulgare o mettere a tacere. La diffusione di articoli o notizie è una scelta dettata dall'obbedienza alla Volontà di Gesù, il Figlio di Dio e Figlio di Maria, e Salvatore del Mondo. Gesù infatti disse: "Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura" (Mc.16,15). Questo modesto contributo sulla Rete Internet è animato perciò dalla convinzione che ognuno di noi ha il dovere di impegnarsi per far risplendere la Luce del Bene e della Verità in una società offuscata dalle tenebre del male. Gesù insegnava: “Se rimanete fedeli alla mia parola, sarete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi” (Gv.8,31-32). San Giuseppe Moscati scriveva: “Ama la verità; mostrati qual sei, e senza infingimenti e senza paure e senza riguardi. E se la verità ti costa la persecuzione, e tu accettala; e se il tormento, e tu sopportalo. E se per la verità dovessi sacrificare te stesso e la tua vita, e tu sii forte nel sacrificio” (17 ottobre 1922). Poiché sta scritto: “Lotta sino alla morte per la verità e il Signore Dio combatterà per te” (Sir.4,28).

A cura del Prof. GIORGIO NICOLINI - Via Maggini, 230 – 60127 ANCONA – Italia

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TOTUS TUUS EGO SUM

 

LETTURA BIBLICA DEL GIORNO

DAGLI ATTI DEGLI APOSTOLI (18,1-8)

In quei giorni, Paolo lasciò Atene e si recò a Corinto. Qui trovò un Giudeo chiamato Aquila, oriundo del Ponto, arrivato poco prima dall'Italia con la moglie Priscilla, in seguito all'ordine di Claudio che allontanava da Roma tutti i Giudei. Paolo si recò da loro e poiché erano del medesimo mestiere, si stabilì nella loro casa e lavorava. Erano infatti di mestiere fabbricatori di tende. Ogni sabato poi discuteva nella sinagoga e cercava di persuadere Giudei e Greci. Quando giunsero dalla Macedonia Sila e Timòteo, Paolo si dedicò tutto alla predicazione, affermando davanti ai Giudei che Gesù era il Cristo. Ma poiché essi gli si opponevano e bestemmiavano, scuotendosi le vesti, disse: «Il vostro sangue ricada sul vostro capo: io sono innocente; da ora in poi io andrò dai pagani». E andatosene di là, entrò nella casa di un tale chiamato Tizio Giusto, che onorava Dio, la cui abitazione era accanto alla sinagoga. Crispo, capo della sinagoga, credette nel Signore insieme a tutta la sua famiglia; e anche molti dei Corinzi, udendo Paolo, credevano e si facevano battezzare.

 

 

“Come acqua fresca per una gola riarsa è una buona notizia da un paese lontano”

(Prov.25,25)

DALLA SANTA CASA DI NAZARETH A LORETO

LA NUOVA EVANGELIZZAZIONE

E IL VERBO SI FECE CARNE

NEL GREMBO DI MARIA

NELLA SANTA CASA DI NAZARETH A LORETO

TUTTI LA’ SONO NATI

“Il di Maria fu, in qualche modo, anche un detto a noi. Concependo il capo, ella “concepiva”, cioè, alla lettera “accoglieva insieme con lui”, almeno oggettivamente, anche noi, che siamo le sue membra. In questa luce la Santa Casa nazaretana ci appare come la Casa comune nella quale, misteriosamente, anche noi siamo stati concepiti. Di essa si può dire ciò che un salmo dice di Sion: “Tutti là sono nati” (Sal.87,2)” (Giovanni Paolo II,  per il VII Centenario della Miracolosa Traslazione).

SE SARETE  QUELLO CHE DOVETE ESSERE METTERETE FUOCO IN TUTTO IL MONDO!

ROMA - XV Giornata Mondiale dei Giovani (15-20 agosto 2000)

 “La Civiltà dell'Amore prevarrà nell'affanno delle implacabili lotte sociali, e darà al mondo la sognata trasfigurazione dell'umanità finalmente cristiana”

                                                                       (Paolo VI, discorso del 25 dicembre 1975)

 

PERCHE’ NON POSSIAMO NON DIRCI “LAURETANI”…

ALCIDE DE GASPERI A LORETO NEL 1948

"Di fronte a questo monumento di così alta importanza, la parola umana viene meno. Un impegno solenne però dobbiamo prendere davanti a queste gloriose vestigia della cristianità, l'impegno di difendere le nostre tradizioni religiose che in queste venerande costruzioni si rivelano e si perpetuano. Esse si alimentano del Vangelo e ci fanno sentire tutti fratelli".

 

DALL’8 SETTEMBRE 1998 LA PREGHIERA QUOTIDIANA PER L’ITALIA NELLA SANTA CASA DI LORETO

L’8 settembre 1998 si inaugurò nella SANTA CASA di Loreto “la preghiera quotidiana per l'Italia”, dopo che già nel 1994 Giovanni Paolo II vi aveva fatto iniziare la GRANDE PREGHIERA PER L’ITALIA.

Per la circostanza, il “santo” Pontefice Giovanni Paolo II scrisse al Card. Ruini, che presiedette l’avvio di quella Preghiera Quotidiana per l’Italia: “La Grande Preghiera per l'Italia iniziò nel 1994, quando la costante sollecitudine che nutro per la diletta Nazione italiana, mi spinse ad invitare a far salire incessantemente a Dio una preghiera nella Chiesa (cfr. At.12,5) al fine d'ottenere la grazia della CONVERSIONE dei cuori, condizione indispensabile per costruire una convivenza più giusta e solidale. (...). La nuova provvidenziale iniziativa, che riprendendo quell'invito è divenuta la Preghiera Quotidiana per l'Italia, prolunga l'invocazione di pace (…), volgendo lo sguardo con rinnovato e filiale amore a Colei che in ogni contrada della Penisola è venerata quale rifugio sicuro nei pericoli e Madre benevola verso le suppliche di quanti sono nella prova. (...). La Lampada dell'Italia, che ogni giorno brillerà nella Casa Santa, luogo che richiama il mistero del Verbo fatto carne, sarà simbolo del costante affidamento alla Madre del Signore da parte della comunità italiana. Essa ricorderà allo stesso tempo che è compito dei cristiani, essere vigilanti con le lanterne accese (cfr. Mt.25,1-13) e perseveranti nella preghiera e nella fedeltà al Vangelo per illuminare con la fiaccola della Verità e dell'amore di Cristo le varie realtà sociali, politiche, culturali ed economiche dell'esistenza”

 

 

DIFENDIAMO LA NOSTRA FEDE E LA CHIESA CATTOLICA

DAVANTI AI TRIBUNALI

Il Card. Francis Arinze, Prefetto della “Congregazione per il Culto Divino”, ha dichiarato: “Esistono mezzi legali per far rispettare i diritti fondamentali. Quelli che bestemmiano Cristo, devono rispettare il nostro credo religioso; devono rispettare il nostro fondatore, Gesù Cristo” (Avvenire, 7/5/2006, p.26).

 

DENUNCIA-QUERELA DEL PROF. NICOLINI

CONTRO IL CODICE DA VINCI

(LIBRO E FILM)

 

I TESTI ORIGINALI DEPOSITATI E TIMBRATI

POSSONO ESSERE LETTI ALL’INDIRIZZO INTERNET

www.lavocecattolica.it/denuncia.querela.codice.htm

 

INVENZIONI ANTICRISTIANE, SPACCIATE PER STORIA,

DATE IN PASTO AI NEMICI DELLA CHIESA E AGLI IGNORANTI

Le falsità del Codice da Vinci di Dan Brown

(“Codice” anti-cattolico)

e del “Codice da Vinci Lauretano” del Padre Santarelli

(del falso “trasporto umano” della Santa Casa di Nazareth da parte dei principi Angeli dell’Epiro)

(“Codice” anti-lauretano)

... e ciò che c’è dietro questi romanzi

(la riduzione del cattolicesimo  e della “miracolosità” della traslazione da “fatto” a “mito”)

 

VERBALE DELLA DENUNCIA-QUERELA

 

REGIONE CARABINIERI MARCHE

Stazione di Ancona Brecce Bianche

 

V E R B A L E: di presentazione e ratifica di atto di querela da parte di:

NICOLINI GIORGIO, nato ad Ancona il 18.01.1951, ivi residente in Via Maggini n.230, identificato mediante esibizione di carta d’identità avente n.1908449AA, rilasciata dal Comune di Ancona il 20.08.2005

 

Il giorno 26 del mese di Maggio 2006 in Ancona negli uffici della Stazione Carabinieri di Ancona Brecce Bianche, alle ore 12.15. Avanti ai sottoscritti Ufficiali ed Agenti di P.G. Mar. Ca. BARCA Gianni e Cre LATTANZI Daniele, effettivi alla suddetta Stazione Carabinieri, diamo atto che è comparsa la persona indicata in rubrica, alla quale viene ratificato un atto di querela e il quale dichiara di confermare in ogni sua parte ciò da lui esposto nell’atto di querela allegata al presente foglio, chiedendo la punizione delle persone ritenute responsabili per i reati di Offese alla Religione Cattolica e di Diffamazione e per tutti gli altri reati ravvisabili in querela. Si dà atto che la querela è composta da un foglio dattiloscritto composta da 55 righe, nonché da 21 fogli allegati ed un libro denominato “La veridicità storica della Miracolosa Traslazione della Santa Casa di Nazareth a Loreto”, già indicati nell’atto di querela. Gli allegati di cui sopra vengono collazionati al presente verbale a mezzo di sigillo di quest’Arma per farne parte integrante. Perché quanto sopra consti, è stato redatto il presente verbale per rimetterlo a chi di competenza, copia del quale viene consegnato alla persona indicata in oggetto che ne ha fatto richiesta, quale segno di ricevuta di avvenuta presentazione della querela presso questo Ufficio.

Fatto, letto, confermato e sottoscritto in data e luogo di cui sopra.

LA PARTE                                                               I VERBALIZZANTI

Giorgio Nicolini                                                        Lattanti Daniele – Barca Gianni

 

IL TESTO DELLA DENUNCIA

 

AL SIGNOR PROCURATORE DELLA REPUBBLICA

PRESSO IL TRIBUNALE DI ANCONA

 

Io sottoscritto GIORGIO NICOLINI, nato ad Ancona il 18 gennaio 1951, residente ad Ancona in Via Maggini n°230, presento una denuncia-querela contro DAN BROWN, autore del libro IL CODICE DA VINCI, venduto nelle librerie di Ancona, nonché presento una denuncia-querela contro il film attualmente in programmazione in Ancona e in Italia e tratto dallo stesso libro e con il medesimo titolo (IL CODICE DA VINCI), per offese alla Religione Cattolica ai sensi dell’art. 403 C.P. e per diffamazione ai sensi dell’art.595 C.P., alla luce quest’ultimo della sentenza della Suprema Corte: “Le persone giuridiche e gli enti collettivi possono assumere la qualità di soggetti passivi dei delitti contro l’onore e non è preclusa la configurabilità di una concorrente offesa all’onore o alla reputazione delle singole persone che dell’ente fanno parte…” (Cass. Pen. Sez. V, 22 marzo 1988, n. 3756). Ho letto, infatti, in molti giornali e riviste di una gravissima, programmata e diffusa diffamazione della Religione e della Chiesa Cattolica, fatta a mezzo stampa e film, tramite IL CODICE DA VINCI (il libro e il film succitati).

Da tali informazioni riporto in modo sintetico la seguente descrizione: Il Codice da Vinci immagina che il Santo Graal sia non la coppa che raccolse il Sangue di Cristo, ma una persona, Maria Maddalena, da cui Gesù Cristo avrebbe avuto figli. Gesù non sarebbe mai stato Dio, era anzi un femminista che avrebbe affidato il primato papale non a San Pietro, bensì alla Maddalena. Dan Brown scrive (pag.9, edizione 2003) che "tutte le descrizioni [...] di documenti e rituali segreti contenute in questo romanzo rispecchiano la realtà". Elabora una leggenda nera contro la Chiesa, che avrebbe assassinato i discendenti carnali di Gesù Cristo, bruciato streghe, ammesso solo quattro Vangeli innocui, escludendo apposta quelli eretici. Accredita che alcuni discendenti carnali di Gesù Cristo, salvatisi e divenuti Re di Francia, avrebbero fondato una società segreta, il Priorato di Sion, di cui avrebbe fatto parte anche Leonardo da Vinci e da cui sarebbe sorta la Massoneria.

Di tutto ciò il Card. Francis Arinze, Prefetto della “Congregazione per il Culto Divino”, ha dichiarato: “Esistono mezzi legali per far rispettare i diritti fondamentali. Quelli che bestemmiano Cristo, devono rispettare il nostro credo religioso; devono rispettare il nostro fondatore, Gesù Cristo” (Avvenire, 7/5/2006, p.26). Di tale gravissima, programmata e diffusa diffamazione della Religione e della Chiesa Cattolica riporto in allegato, per una più dettagliata denuncia:

1) l’intervista rilasciata da Mons. Angelo Amato, Segretario della “Congregazione per la Dottrina della Fede”;

2) un dossier (in fotocopie), di 12 (dodici) pagine, pubblicato nel n°53 (maggio 2006) del mensile IL TIMONE, dal titolo “LE FALSITA’ DEL CODICE DA VINCI” (pp.35-46 della rivista);

3) un “dossier” stampato, di 8 (otto) pagine, dal titolo “FALSITA’ E IMBROGLI DEL CODICE DA VINCI”, edito dall’Associazione “Fede, Cultura e Società” di Foggia, visionabile e scaricabile anche dal Sito Internet www.fedeecultura.it e leggibile anche nel mio Sito Internet www.lavocecattolica.it, ove pubblico in modo ampio e documentato la “vera” storia, la “vera” Fede e la “vera” morale Cattolica.

            Tale libro e film IL CODICE DA VINCI, perciò, sono pieni di falsità e di diffamazioni nei riguardi della Religione e della Chiesa Cattolica. In particolare:

a)      sono gravemente menzogneri e offensivi riguardo alla “vera” Fede Cristiana in generale e alla “vera” storia della Chiesa Cattolica in specie;

b)      offendono e ingiuriano gravemente Gesù Cristo, il Figlio di Dio incarnatosi per opera dello Spirito Santo nel seno purissimo di Maria Vergine, nella Santa Casa di Nazareth, ora venerata a Loreto (Ancona), ove vi è stata trasportata “miracolosamente” per “l’onnipotenza divina” (Beato Pio IX), dopo precedenti “traslazioni miracolose” avvenute “in vari luoghi”, tra il 1291 e il 1296, come documentato e dimostrato ampiamente - dal punto di vista storico, archeologico e scientifico - nel mio libro (allegato) dal titolo LA VERIDICITA’ STORICA DELLA MIRACOLOSA TRASLAZIONE DELLA SANTA CASA DI NAZARETH A LORETO” e ancor più approfondito nella sezione apposita del mio Sito Internet www.lavocecattolica.it/santacasa.htm;

c)      offendono e ingiuriano gravemente il “Corpo Mistico di Cristo” (la Chiesa infatti viene chiamata il “Corpo Mistico” di Gesù);

d)      offendono e ingiuriano gravemente le migliaia e milioni di santi, di martiri, di missionari e di quanti si sono prodigati e si prodigano per il benessere fisico e spirituale del prossimo mediante l’assistenza medica, scolastica, sociale, spirituale (tali membri della Chiesa sono considerati “un’associazione a delinquere”);

e)      offendono e ingiuriano gravemente tutte le gerarchie ecclesiastiche che compongono la Chiesa Cattolica;

f)       offendono ed ingiuriano gravemente tutti gli onesti cittadini Cattolici sparsi nel mondo che appartengono alla Chiesa Cattolica, i quali non compongono di certo un’associazione a delinquere;

g)      offendono ed ingiuriano gravemente il Papa stesso, il Vicario di Cristo e “dolce Cristo in terra” e il Pastore Supremo della Santa Chiesa Cattolica.

Tutto ciò premesso, in qualità di cittadino cattolico, chiedo a codesta Autorità Giudiziaria di perseguire penalmente Dan Brown per il suo libro IL CODICE DA VINCI nonché il film derivato, avente il medesimo titolo, alla luce degli art. 403, 404 e 406  e 595 del C.P. e/o di altre norme non citate.

Chiedo d’essere avvisato ai sensi dell’art. 408 C.P.P. nell’eventuale ipotesi di richiesta di archiviazione.

Distinti saluti.

 

Prof. GIORGIO NICOLINI
Via Maggini, 230 – 60127 ANCONA – Italia - Tel. 071.83552 - Cell. 338.2892353

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Posta Elettronica: giorgio.nicolini@poste.it  - Sito Internet: www.lavocecattolica.it

 

 

I TESTI ORIGINALI DEPOSITATI E TIMBRATI

POSSONO ESSERE LETTI ALL’INDIRIZZO INTERNET

www.lavocecattolica.it/denuncia.querela.codice.htm

 

 

Le bugie del Codice da Vinci

... e ciò che c’è dietro questo romanzo…

L’ATTACCO CONTRO LA CHIESA

Il Segretario della “Congregazione per la Dottrina della Fede” Mons. Amato

parla de “Il Codice Da Vinci” e del “Vangelo di Giuda”

PERCHE’ SI CERCA DI SCREDITARE LA CHIESA


CITTA’ DEL VATICANO, giovedì, 18 maggio 2006 (www.zenit.org)

            Il fatto che la Chiesa sia l’unica istituzione a difendere esplicitamente le questioni fondamentali per l’uomo spiega i tentativi di screditarla attraverso le calunnie, sostiene il Segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede.

L’Arcivescovo Angelo Amato ha riflettuto mercoledì ai microfoni della “Radio Vaticana” su due pubblicazioni recenti: “Il Codice Da Vinci” e il “Vangelo di Giuda”.

            “E’ un fatto che oggi si possa impunemente sparlare del Papa, come si sta facendo in Germania, con un cartone animato. Si può anche falsificare a piacimento la storia del cristianesimo, senza un minimo, non dico di rispetto religioso, ma di elementare etica storica”, ha avvertito.

            In questo senso, il contenuto delle suddette pubblicazioni, “privo di fondamento reale”, “sembra una vera e propria diffamazione nei confronti della Chiesa e intesa a screditare la Chiesa”.

            Questa intenzione, per il presule, si spiega perché la Chiesa è “oggi la sola a proteggere chiaramente, esplicitamente, la vita umana dal suo sorgere al suo tramonto, la sola a tutelare la famiglia, la sola a dire una parola chiara in temi di etica sessuale e di bioetica, la sola che riproponga il valore dei Dieci Comandamenti”.

            Quanto a “Il Codice Da Vinci” – il film tratto dal romanzo sta per essere lanciato a livello mondiale –, ha denunciato: “tutto il libro è una proterva distorsione della verità”. “Per esempio, negare la divinità di Gesù e affermare che la inventò il Concilio di Nicea del 325 d.C. significa proprio falsificare la storia”, ha constatato. Monsignor Amato ha ricordato che “già subito dopo la morte e la risurrezione di Gesù, quindi intorno agli anni 40 d.C., la Chiesa così cantava nel famoso inno contenuto nella lettera di San Paolo ai Filippesi”: “Cristo Gesù, pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio” (Fil.2,6, ndr).

            Per difendere le verità di fede, la Chiesa “continua la sua opera di difesa della dottrina mediante il Magistero del Papa e dei Vescovi” e, attraverso la Congregazione vaticana per la Dottrina della Fede, “continua a proteggere il popolo cristiano anche mediante la correzione di ipotesi teologiche sbagliate”, ha sottolineato.

            “Le Chiese e le comunità cristiane dovrebbero parlare più forte, cioè gridare la verità dai tetti, come dice il Vangelo, per arginare la menzogna, che purtroppo usa tutte le armi della persuasione mediatica per ottenere questo consenso di massa”, ha poi osservato.

 

 

+ CORRISPONDENZE CON “LA VOCE” *

 

Mi scuso con quanti mi scrivono e a cui non posso rispondere in tempi brevi a causa dell’impossibilità di gestire una corrispondenza talvolta troppo elevata. Per richieste di risposte urgenti si prega di utilizzare il telefono, per poter rispondere e parlare direttamente “a voce” (Tel. 071.2801766 o Cell. 338.2892353). Ringrazio quanti mi hanno già scritto, a cui cercherò di rispondere appena possibile.         Prof. Giorgio Nicolini   -   giorgio.nicolini@poste.it

 

RIGUARDO ALLA “QUESTIONE LAURETANA”

“Se il tuo fratello commette una colpa, và e ammoniscilo fra te e lui solo; se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello; se non ti ascolterà, prendi con te una o due persone, perché ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre testimoni. Se poi non ascolterà neppure costoro, dillo all'assemblea…” (Mt,18,15-17).

 “… affinché per l’incuria degli uomini, che di solito offusca anche le cose più insigni,

non sia cancellato il ricordo di un fatto così meraviglioso…”

(del Beato Giovanni Spagnoli, detto il Mantovano, sulla “miracolosa traslazione”)

NULLA E’ IMPOSSIBILE A DIO

Nel sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, [a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te». A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine». Allora Maria disse all'angelo: «Come è possibile? Non conosco uomo». Le rispose l'angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: nulla è impossibile a Dio ». Allora Maria disse: «Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto». E l'angelo partì da lei. (Lc.1,26-38)

 

 L’APOSTASIA LAURETANA

 

 

La corrispondenza con il Vescovo di Loreto è leggibile all'indirizzo Internet: www.lavocecattolica.it/corrispondenze.vescovo.loreto.htm

 

Il 28 marzo 2006 l’Agenzia Internazionale ZENIT ha pubblicato una intervista al Prof. Giorgio Nicolini

con gli ultimi aggiornamenti sugli studi riguardo alla “verità” delle  “miracolose traslazioni” della Santa Casa di Nazareth

Leggibile all’indirizzo Internet

www.lavocecattolica.it/intervista.zenit.htm

 

NEL 1° ANNIVERSARIO DELL’ELEZIONE DI BENEDETTO XVI

DOPO AVER PREGATO NELLA SANTA CASA PER IL SANTO PADRE

GLI HO INVIATO I SOTTOSTANTI BREVI MESSAGGI E UNA VIVA PREGHIERA

 

                                                                         Loreto, 19/04/2006

Al Santo Padre Benedetto XVI

nel 1° Anniversario della Elezione a Sommo Pontefice,

con un grato ricordo nella Santa Casa di Nazareth,

portata a Loreto dagli Angeli del Cielo, “miracolosamente”,

affinché CONFERMI i fratelli nella VERITA’

col suo ministero petrino MITE e FORTE.

               Giorgio Nicolini

 

                                                                         Loreto, 19/04/2006

Al “dolce Cristo” in terra MITE e FORTE

perché faccia cessare l’apostasia lauretana.

Con filiale affetto.

               Giorgio Nicolini

 

 

L’ARCIVESCOVO DI ANCONA

MONS. EDOARDO MENICHELLI

QUALE METROPOLITA SOTTO CUI RICADE GIURIDICAMENTE LA DIOCESI DI LORETO

SCRIVE AL PROF. GIORGIO NICOLINI PER RENDERSI DISPONIBILE

AD ESAMINARE LE DENUNCE SULLE FALSITA’

PROPAGATE DALLA BASILICA LAURETANA

RIGUARDO AD UN FALSO TRASPORTO UMANO DELLA SANTA CASA DI NAZARETH

 

Mons. Edoardo Menichelli

Arcivescovo Metropolita di Ancona- Osimo

Prot. n.241/06

Ancona, 26 aprile 2006

 

Egregio Signor Avvocato,

            voglia scusarmi per il ritardo di questa mia risposta, ma non Le sarà difficile comprendere che gli impegni pasquali di un Vescovo non consentono troppi margini per compiti non immediatamente pastorali.

            Ho letto con la dovuta attenzione quello che mi ha inviato in relazione al Suo assistito Prof. Nicolini.

            Come già nel passato, anche per il futuro è mia intenzione assicurare di ricevere e ascoltare il Suo assistito prestando il servizio pastorale che mi è richiesto.

            La ringrazio per quanto ha voluto comunicarmi e La ossequio distintamente.

            + Edoardo Menichelli

 Illustrissimo Professore

Avv. FRANCESCO DAL POZZO D’ANNONE

Via Vecchia Bolognese, 321

50010 TRESPIANO (Firenze)

 

 

LORETO

BALUARDO DELL’EUROPA CRISTIANA

PER LA “NUOVA EVANGELIZZAZIONE” nel tempo dell’“apostasia silenziosa”

Verso la Civiltà dell’Amore profetizzata da Paolo VI

“La Civiltà dell'Amore prevarrà nell'affanno delle implacabili lotte sociali, e darà al mondo la sognata trasfigurazione dell'umanità finalmente cristiana”

                                                                       (Paolo VI, discorso del 25 dicembre 1975)

                               

PREGHIERA PER LA SALVEZZA DELL’ITALIA E DELL’EUROPA

 

            Cuore Misericordioso di Gesù, per l’intercessione della Vergine Immacolata Lauretana, invocata come “Aiuto dei Cristiani”, ti rivolgiamo il grido della nostra speranza e della nostra implorazione più amorosa: salva la Tua Italia, salva la Tua Roma, salva la nostra Patria, salva la Tua Europa, in quest’ora di confusione, di errore, di orrore, di sbandamento e di decadimento.

            Tu sai tutto: conosci le rovine morali e spirituali, conosci il disordine civile e religioso, la disgregazione sociale, conosci il dramma e la tragedia delle Nazioni e dei Popoli di questo Continente, che fu Tuo, che è Tuo. Fa’ che non crolli questo baluardo della Tua Fede. Riaccendi, rianima, risuscita, consolida, o Cuore di Salvezza e di Redenzione, la coscienza più fedele, tutte le energie più buone, le forze più sane, le volontà più sante, contro tutte le forze del male.

            Schiaccia il Serpente, annienta il Maligno. Non cedergli le anime dei buoni e dei giusti, non permettergli la perdita dei cuori redenti dal Tuo Amore Appassionato, la sconfitta delle forze del bene. Non cedergli le conquiste della Tua Carità e del Tuo Sangue, dei Tuoi Apostoli, dei Tuoi Martiri, dei Tuoi Santi, della Tua Chiesa. Non lasciargli il trionfo in questa Terra di benedizione, in questo Continente sacro al Tuo Cuore e al Tuo Amore.

            Te ne supplichiamo, per la Bontà Materna della Mamma Celeste, Immacolata Sposa dello Spirito Santo, cui nulla rifiuti, e che hai posto Guida, Regina e Condottiera della Tua Chiesa e della Tua Società d’Amore.

            Amen.

 

Omelia di Benedetto XVI del 2 ottobre 2005 nella Basilica di San Pietro

La minaccia di giudizio riguarda anche noi, la Chiesa in Europa, l'Europa e l'Occidente in generale. Con questo Vangelo il Signore grida anche nelle nostre orecchie le parole che nell'Apocalisse rivolse alla Chiesa di Efeso: "Se non ti ravvederai, verrò da te e rimuoverò il tuo candelabro dal suo posto" (Ap.2,5). Anche a noi può essere tolta la luce, e facciamo bene se lasciamo risuonare questo monito in tutta la sua serietà nella nostra anima, gridando allo stesso tempo al Signore: "Aiutaci a convertirci!". Dona a tutti noi la grazia di un vero rinnovamento! Non permettere che la tua luce in mezzo a noi si spenga! Rafforza tu la nostra fede, la nostra speranza e il nostro amore, perché possiamo portare frutti buoni!”.

 

PROFEZIE

San Luigi Orione fin dal 1921 profetizzava: "Il tempo viene ed è suo. Io sento appressarsi una grande giornata, la giornata di Dio!... Cristo viene ed è vicino: Cristo si avanza. Il secolo XIX è stato il secolo delle unità politiche, delle unità nazionali, ma io vedo un'altra grande unità: la più grande unità morale si va formando, nessuno la fermerà. Io vedo l'umanità che si va unificando in Cristo: non ci sarà che un corpo, che uno spirito, che una Fede. Vedo dai quattro venti venire i popoli verso Roma. Vedo l'Oriente e l'Occidente riunirsi nella Verità e nella Carità che è Cristo, vivere la vita di Cristo e formare i giorni più belli della Chiesa. Il mondo ne ha bisogno e Gesù viene: sento Cristo che si avanza. Sarà una mirabile ricostruzione del mondo nuovo: non sono gli uomini che la preparano, ma la Mano di Dio".

 

(Una profezia di Paolo VI, all’Angelus del 5 dicembre 1976)

esortiamo PURE voi, figli carissimi,

a cercare quei “segni dei tempi”

che sembrano precedere un nuovo avvento di Cristo fra noi.

Maria, la portatrice di Cristo, ci può essere maestra,

anzi ella stessa l’atteso prodigio

 

Messaggio da Mediugorie del 25 maggio 2006, di Maria “Regina della Pace”

(“l’atteso prodigio” profetizzato da Paolo VI)

“Cari figli, anche oggi vi invito a mettere in pratica e a vivere i miei messaggi che vi do. Decidetevi per la santità, figlioli, e pensate al paradiso. Solo così avrete la pace nei vostri cuori che nessuno potrà distruggere. La pace è un dono che Dio vi dà nella preghiera. Figlioli, cercate e lavorate con tutte le forze, affinché la pace vinca nei vostri cuori e nel mondo. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”.

ALLA FINE IL MIO CUORE IMMACOLATO TRIONFERA’

 

 

SANTA GIANNA BERETTA MOLLA

Come conservare la purezza?

Circondando il nostro corpo con la siepe del sacrificio.

La purezza è una “virtù-riassunto”, vale a dire un insieme di virtù...

La purezza diventa bellezza, quindi anche forza e libertà.

È libero colui che è capace di resistere, di lottare.

 

PER CONTRIBUIRE A RIPRISTINARE LE RADICI CRISTIANE IN EUROPA

LEGGI E FAI CONOSCERE I SITI INTERNET SOTTOINDICATI

www.lavocecattolica.it/movimento.vita.htm

www.lavocecattolica.it/santacasa.htm

IL TESTO DELLA PREGHIERA DI BENEDETTO XVI DA RECITARSI NEL SANTUARIO DI LORETO E NELLE CASE

E' LEGGIBILE COLLEGANDOSI ALL'INDIRIZZO INTERNET

www.lavocecattolica.it/preghiera.benedetto.XVI.htm

NON OPPORSI AD UN ERRORE  VUOL DIRE APPROVARLO

NON DIFENDERE LA VERITA’  VUOL DIRE SOPPRIMERLA

(Sentenza del Papa San FELICE III – anni 483-492)

non temo la cattiveria dei malvagi, temo piuttosto il silenzio dei giusti

(Martin Luther King)

 

SI AUTORIZZA E SI RACCOMANDA LA DIFFUSIONE DI QUESTI TESTI

AD ALTRI INDIRIZZI DI POSTA ELETTRONICA E L'INSERIMENTO IN SITI DELLA RETE INTERNET

Diffondete la buona stampa tra le persone vostre amiche e conoscenti. La buona stampa entra anche nelle case dove non può entrare il sacerdote, è tollerata persino dai cattivi. Presentandosi non arrossisce, trascurata non si inquieta, letta, insegna la verità con calma, disprezzata, non si lamenta (San Giovanni Bosco)

 

Questi testi e quelli precedenti sono pubblicati in modo permanente e prelevabili agli indirizzi Internet

www.lavocecattolica.it

www.lavocecattolica.it/giornale.informatico.htm

www.lavocecattolica.it/lettera25maggio2006.htm

 

ALLA FINE IL MIO CUORE IMMACOLATO TRIONFERA’

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