Ancona
Domenica, 3 Aprile 2005, Festa della Divina Misericordia
Mercoledì, 1° aprile 2012 dal Concepimento di Cristo
(Una proposta di un Calendario Universale a partire dal Concepimento "reale" di Cristo)

Carissimo amico e carissima amica, questo Giornale Informatico "LA VOCE"

http://www.lavocecattolica.it/lettere%20informative.htm è un umile mezzo d'informazione e quindi è un semplice strumento di comunicazione sociale, pensato per illustrare problematiche religiose, spirituali e sociali, anche di quelle che in molti casi si preferisce non divulgare o mettere a tacere. La diffusione di articoli o notizie è una mia libera scelta per obbedire alla Volontà di Gesù, il Figlio di Dio e Figlio di Maria, e Salvatore del Mondo. Gesù disse: "Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura" (Mc.16,15) e "Guarite gli infermi, risuscitate i morti, sanate i lebbrosi, cacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date" (Mt.10,8). Il mio modesto contributo sulla Rete Internet è animato dalla convinzione che ognuno di noi ha il dovere di impegnarsi per far risplendere la Luce del bene in una società offuscata dalle tenebre del male.

Prof. GIORGIO NICOLINI - Via Maggini, 230 – 60127 ANCONA – Italia - Cellulare 338.2892353 - Tel. 071.83552 - Facsimile 178.4413104 – Conto Corrente Postale 13117056 - Posta Elettronica: giorgio.nicolini@poste.it- Siti della Rete Internet: www.lavocecattolica.it- www.lavoce.an.it www.fuocovivo.org

TOTUS TUUS EGO SUM

 


 

"Se uno è in Cristo, è una creatura nuova; le cose vecchie sono passate, ecco ne sono nate di nuove" (2^Cor.5,17)

 


 

IL DOLCE CRISTO IN TERRA

E' ANDATO A CONSOLARE IL CUORE IMMACOLATO DI MARIA

NON FATE PIU' PIANGERE ALLA MIA MAMMA IL MIO SANGUE,

HA DETTO GESU' A CIVITAVECCHIA

Il "dolce Cristo in terra", il "nostro" "Padre" Giovanni Paolo II, lasciando questa vita nel 1° Sabato del Mese, dedicato alla RIPARAZIONE DELLE OFFESE COMMESSE CONTRO IL CUORE IMMACOLATO DI MARIA, come richiesto dalla Vergine di Fatima, ha sperimentato LA GRAZIA DELLA PROTEZIONE DI MARIA NELL'ORA DELLA MORTE - secondo le promesse da lei fatte a chi ha compiuto la pratica dei Primi Cinque Sabati del Mese - ed è andato a CONSOLARE "di persona" IL CUORE IMMACOLATO DI MARIA, addolorato per le tante offese che gli uomini gli arrecano:

 

LE LACRIME DI MARIA

http://www.fuocovivo.org/pag76.html

Devozione dei primi sabati per cinque mesi
(raccomandata a Fatima dalla Santa Vergine Maria)
 

Il 13 luglio 1917, a Fatima, apparendo a Francesco, Giacinta e Lucia per la terza volta, la Santa Vergine preannunciò:
“… verrò a chiedere la consacrazione della Russia al mio Cuore Immacolato e la Comunione riparatrice dei primi sabati…”.

Il 10 dicembre 1925, giovedì, la Madonna e il Bambin Gesù apparvero a Lucia che si trovava a Pontevedra, in Spagna, dove era postulante presso le Suore di Santa Dorotea.
Lucia, in un suo scritto della fine del 1927, steso dietro richiesta del suo direttore spirituale Padre Aparicio S.J., così racconta, in terza persona:

«Il 10 dicembre 1925, la Santissima Vergine le apparve con a fianco il Bambino Gesù sorretto da una nube luminosa. La Santissima Vergine le pose una mano sulla spalla e le mostrò, al tempo stesso, un Cuore circondato di spine che teneva nell’altra mano. Contemporaneamente il Bambino Gesù le disse:
“Abbi compassione del Cuore della tua Santissima Madre circondato di spine che gli uomini ingrati Le conficcano ogni momento, senza che vi sia nessuno che compia un atto di riparazione per toglierle”.
«In seguito la Santissima Vergine le disse:
“Vedi, figlia mia, il mio Cuore circondato di spine che gli uomini ingrati mi conficcano ogni momento con le loro bestemmie e le loro ingratitudini. Tu, almeno, cerca di consolarmi e dì che a tutti coloro che, durante cinque mesi, il primo sabato, si confesseranno e riceveranno la Santa Comunione, reciteranno un rosario e mi terranno compagnia per quindici minuti, meditando sui misteri del Rosario, in spirito di riparazione, io prometto di assisterli nell’ora della loro morte con tutte le grazie necessarie per la salvezza della loro anima”».

Il 15 febbraio 1926, sempre a Pontevedra, apparve a Lucia il Bambino Gesù; riprendiamo da un altro scritto di Lucia una parte del colloquio che riguarda i Primi Cinque Sabati del Mese:
[parla Lucia] “Mio Gesù! molte anime hanno difficoltà a confessarsi il sabato. Non permettereste che sia valida la confessione entro gli otto giorni?”
“Sì. Essa può essere fatta anche più in là, a patto che le anime siano in stato di grazia quando mi riceveranno il primo sabato, e a patto che, in questa confessione anticipata, [NdR: “anticipata”, non “posticipata”], esse abbiano l’intenzione di fare così un atto di riparazione al Sacro Cuore di Maria.”
“Mio Gesù! e quelle che si dimenticheranno di formulare questa intenzione?”
“Potranno formularla nella confessione successiva, approfittando della prima occasione di confessarsi che avranno” …
Nella notte fra il 29 e il 30 maggio 1930, a Tuy, Nostro Signore risponde a Suor Lucia in merito ad alcune domande poste dal P. Gonçalves, all’epoca suo confessore; riportiamo due risposte, quelle che sono attinenti a questa devozione.
Padre Gonçalves si preoccupava di quanti, specie contadini, non avevano la Santa Messa il sabato nella loro parrocchia:
[Parla Gesù]
“La pratica di questa devozione sarà ugualmente accetta la domenica che segue il primo sabato quando i miei sacerdoti, per dei giusti motivi, lo permetteranno alle anime”.

Notiamo ancora che dalle parole di Nostro Signore (“la pratica di questa devozione”) si arguisce che non solo la Santa Comunione ma anche la recita del Rosario e la meditazione possono essere posticipati.
Padre Gonçalves chiede, poi, perché proprio cinque sabati e non, ad esempio, nove (come i Primi Nove Venerdì del Mese) o sette (in onore dei Sette Dolori di Maria) . Questa è la risposta di Gesù:
[parla Gesù]
“Figlia mia, il motivo è semplice. Ci sono cinque specie di offese e di bestemmie proferite contro il Cuore Immacolato di Maria:
1) le bestemmie contro l’Immacolata Concezione,
2) le bestemmie contro la sua verginità,
3) le bestemmie contro la sua maternità divina, rifiutando al tempo stesso di riconoscerla come Madre degli uomini,
4) le bestemmie di coloro che cercano pubblicamente di infondere nel cuore dei bambini l’indifferenza o il disprezzo od anche l’odio nei riguardi di questa Madre Immacolata,
5) le offese di coloro che la oltraggiano direttamente nelle sue sante immagini .
Ecco, figlia mia, il motivo per cui il Cuore Immacolato di Maria mi ha ispirato di richiedere questa piccola riparazione, ed in considerazione di questa, di commuovere la mia misericordia per perdonare le anime che hanno avuta la disgrazia di offenderlo. … Quanto a te, cerca continuamente, con le tue preghiere ed i tuoi sacrifici, di commuovere la mia misericordia riguardo a queste povere anime.”

La grazia della Perseveranza Finale, del Paradiso assicurato, è una grazia tanto grande che è quasi peccaminoso disprezzare una simile promessa e occasione, specie nel momento difficilissimo che sta attraversando la cristianità: dobbiamo assolutamente impegnarci a fare subito, o a fare di nuovo, quanto la Madonna ci ha proposto, per consolare Lei e per salvare noi stessi.
 

http://www.preghiereagesuemaria.it/libri/lucia%20racconta%20fatimahtm

GESU', CONFIDO IN TE

GIOVANNI PAOLO II, oggi, 3 aprile, Festa della Divina Misericordia, da lui stesso istituita, per Volontà di Gesù, ha ora la gioia di contemplare IL VOLTO DELLA MISERICORDIA DI DIO! E ora, per sempre, dal Paradiso può dire: "Celebrate il Signore perché è Buono, perché eterna è la sua Misericordia" (Salmo 106,1)

Gesù stesso rivelò a Santa Faustina Kowalska: "La Festa della mia Misericordia, è uscita dalle mie viscere a conforto del mondo intero ed è confermata nell'abisso delle mie grazie".

"L 'anima che in questo giorno si accosta alla Confessione ed alla Santa Comunione, riceve il Perdono totale delle colpe e delle pene. In quel Giorno sono aperti tutti i canali attraverso i quali scorrono le grazie divine. Nessuna anima abbia paura di accostarsi a me, anche se i suoi peccati fossero come scarlatto"


La Fiducia nella Divina Misericordia dagli scritti di Santa Faustina:

"Un'anima che confida nella mia Misericordia è la più felice, poiché io stesso ho cura di lei, le ricambio la mia fiducia e le do tutto quello che chiede".

"L'umanità non troverà pace, finché non si rivolgerà con Fiducia, alla Mia Misericordia", disse Gesù a Santa Faustina

 


 

 

La Festa della Divina Misericordia, secondo l’intenzione di Gesù, deve essere il giorno di riparazione e di rifugio per tutte le anime e specialmente per quelle dei poveri peccatori. In quel giorno, infatti, l’immensa generosità di Gesù si spande completamente sulle anime infondendo grazie di ogni genere e grado, senza alcun limite. Ne è la prova la grazia principale che Gesù ha legato alla festa della Misericordia per chi si confesserà e comunicherà in quel giorno, che consiste nella totale remissione dei peccati che non sono stati ancora rimessi e di tutte le pene derivanti da questi peccati . "In quel giorno, chi si confesserà e comunicherà conseguirà la remissione totale delle colpe e delle pene" (Q. I, p. 132). "Questa grazia" - spiega don I. Rozycki, studioso del messaggio della Divina Misericordia - "è qualcosa di decisamente più grande che l' indulgenza plenaria. (...). Nelle promesse riportate, Cristo ha legato la remissione dei peccati e dei castighi con la Comunione ricevuta nella festa della Misericordia, ossia da questo punto di vista l'ha innalzata al rango di "secondo battesimo".

In modo particolare la Festa sarà un'ottima occasione di riaccostarsi ai Sacramenti per tutti quei fratelli che per motivi personali non si confessano e comunicano da diversi mesi o anni. Non dubitiamo dell'immensa bontà del Signore che ci attende a braccia aperte e approfittiamo della Festa per lavare ogni nostra colpa nel Preziosissimo Sangue.

 

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LA VOCE CATTOLICA

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LE RADICI CRISTIANE IN EUROPA

 

 
 

 

 


 

 
LA VERIDICITA' STORICA
DELLA MIRACOLOSA TRASLAZIONE
DELLA SANTA CASA DI NAZARETH
A LORETO
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