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From: LA VOCE

To: 00001.LA VOCE

Sent: Friday, June 03, 2005 10:52 PM

Subject: AFFIDAMENTO A MARIA perché L'UOMO NON TOCCHI L'ALBERO DELLA VITA

 

verso il 13 giugno

"lettera INFORMATIVA

 

 

 

www.lavocecattolica.it

 

Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce,
ma non sai di dove viene e dove va:
così è di chiunque è nato dallo Spirito
(Gv.3,8)

 

"Nell'intimo della coscienza l'uomo scopre una legge che non è lui a darsi, ma alla quale invece deve obbedire. Questa voce, che lo chiama sempre ad amare, a fare il bene e a fuggire il male, al momento opportuno risuona nell'intimità del cuore: FA QUESTO, EVITA QUEST'ALTRO. L'uomo ha in realtà una legge scritta da Dio dentro al suo cuore: obbedire ad essa è la dignità stessa dell'uomo, e secondo questa egli sarà giudicato. La coscienza è il nucleo più segreto e il sacrario dell'uomo, dove egli è solo con Dio, la cui voce risuona nell'intimità. Tramite la coscienza si fa conoscere in modo mirabile quella legge, che trova il suo compimento nell'amore di Dio e del prossimo. Nella fedeltà alla coscienza i cristiani si uniscono agli altri uomini per cercare la verità e per risolvere secondo verità tanti problemi morali, che sorgono tanto nella vita privata quanto in quella sociale" (Concilio Ecumenico Vaticano II: "Gaudium et Spes", n.16)


 

Ancona

Sabato, 4 giugno 2005

 

Martedì, 3 giugno 2012

(Una proposta di un "Calendario Universale" a partire dal Concepimento "reale" di Gesù Cristo, Figlio di Dio, in Maria Vergine)

 

Carissimo amico e carissima amica, questo Giornale Informatico "LA VOCE" http://www.lavocecattolica.it/lettere%20informative.htm  è un umile mezzo d'informazione e quindi è un semplice strumento di comunicazione sociale, pensato per illustrare tematiche religiose, spirituali e sociali, anche di quelle che in molti casi si preferisce non divulgare o mettere a tacere. La diffusione di articoli o notizie è una scelta dettata dall'obbedienza alla Volontà di Gesù, il Figlio di Dio e Figlio di Maria, e Salvatore del Mondo. Gesù disse: "Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura" (Mc.16,15) e "Guarite gli infermi, risuscitate i morti, sanate i lebbrosi, cacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date" (Mt.10,8). Questo modesto contributo sulla Rete Internet è animato dalla convinzione che ognuno di noi ha il dovere di impegnarsi per far risplendere la Luce del Bene in una società offuscata dalle tenebre del male.

 

A cura del Prof. GIORGIO NICOLINI - Via Maggini, 230 – 60127 ANCONA – Italia

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AFFIDAMENTO A MARIA

VERSO IL "DECISIVO" APPUNTAMENTO

DEL 13 GIUGNO


RICORDIAMO  IL PECCATO ORIGINALE

Il serpente era la più astuta di tutte le bestie selvatiche fatte dal Signore Dio. Egli disse alla donna: «E` vero che Dio ha detto: Non dovete mangiare di nessun albero del giardino?». Rispose la donna al serpente: «Dei frutti degli alberi del giardino noi possiamo mangiare, ma del frutto dell'albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: Non ne dovete mangiare e non lo dovete toccare, altrimenti morirete». Ma il serpente disse alla donna: «Non morirete affatto! Anzi, Dio sa che quando voi ne mangiaste, si aprirebbero i vostri occhi e diventereste come Dio, conoscendo il bene e il male». Allora la donna vide che l'albero era buono da mangiare, gradito agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza; prese del suo frutto e ne mangiò, poi ne diede anche al marito, che era con lei, e anch'egli ne mangiò... Il Signore Dio disse alla donna: «Che hai fatto?». Rispose la donna: «Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato». Allora il Signore Dio disse al serpente:  «Poiché tu hai fatto questo, sii tu maledetto più di tutto il bestiame e più di tutte le bestie selvatiche; sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai per tutti i giorni della tua vita. Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno». (Gen. 3,1-6;13-15)


 LA FIAMMA DELLA SPADA FOLGORANTE

PER CUSTODIRE LA VIA ALL'ALBERO DELLA VITA

Il Signore Dio disse allora: «Ecco l'uomo è diventato come uno di noi, per la conoscenza del bene e del male. Ora, egli non stenda più la mano e non prenda anche dell'albero della vita, ne mangi e viva sempre!». Il Signore Dio lo scacciò dal giardino di Eden, perché lavorasse il suolo da dove era stato tratto. Scacciò l'uomo e pose ad oriente del giardino di Eden i cherubini e la fiamma della spada folgorante, per custodire la via all'albero della vita" (Gen.3,22-24).



IL TERZO SEGRETO DI FATIMA

RIVELATO DA SUOR LUCIA e fatto conoscere il 13 maggio 2000 da Giovanni Paolo II

 

La terza parte del segreto rivelato il 13 luglio 1917 nella Cova di Iria, aFatima.

"Dopo le due parti che già ho esposto, abbiamo visto al lato sinistro di Nostra Signora un poco più in alto un Angelo con una spada di fuoco nella ma­no sinistra; scintillando emetteva fiamme che sembrava dovessero incendiare il mondo; ma si spegnevano al contatto dello splendore che Nostra Signora emanava dalla sua mano destra verso di lui: l'Angelo indicando la terra con la mano destra, con VOCE forte disse: Penitenza, Penitenza, Penitenza!...".


ATTENTO, UOMO!...

NON TOCCARE L'ALBERO DELLA VITA!...

 

La "fiamma della spada folgorante" e la "spada di fuoco" dell'angelo sterminatore che "emette fiamme per incendiare il mondo" pende sull'umanità!... Solo la mano di Maria può spegnere le fiamme per impedire l'incendio del mondo!"...


 

AVVERTIMENTO DEL SANTO PONTEFICE GIOVANNI PAOLO II

 

"Siamo uomini e donne di un'epoca straordinaria, tanto esaltante quanto ricca di contraddizioni. L'umanità possiede oggi strumenti di inaudita potenza: può fare di questo mondo un giardino o ridurlo a un ammasso di macerie. Oggi, come mai nel passato, l'umanità è a un "bivio"... (della "vita" e della "morte")... (Giovanni Paolo II, 8 ottobre 2000)


"LA VOCE 

PROPONE UNA NOVENA

DI PREGHIERA E DI PENITENZA

SINO AI DUE GIORNI DEL REFERENDUM

(4 giugno-12 giugno)

NELL'AFFIDAMENTO A MARIA

 

La Novena può iniziarsi con la Solennità del Cuore Immacolato di Maria (4 giugno) e 1° Sabato del mese, successiva a quella del Sacro Cuore di Gesù (il 3 giugno), e si conclude il 12 giugno, alla Vigilia del 13 giugno, che commemora la seconda apparizione di Maria a Fatima (nel 1917), con il promesso futuro trionfo del suo Cuore Immacolato.

 

Tale Novena è finalizzata ad impetrare dai due Sacratissimi Cuori di Gesù e di Maria IL FALLIMENTO DEL REFERENDUM sulla procreazione artificiale, il prossimo 13 giugno, affinché l'uomo NON OSI, ora, "AVVICINARSI" ALL'ALBERO DELLA VITA!!!...

 

    Il Santo Pontefice GIOVANNI PAOLO II nel 1995 aveva scritto: “Mosso da accorata sollecitudine per la sorte di ogni uomo e donna ripeto oggi a tutti quanto ho detto alle famiglie impegnate nei loro difficili compiti fra le insidie che le minacciano: è urgente una grande preghiera per la vita che attraversi il mondo intero. Con iniziative straordinarie e nella preghiera abituale da ogni comunità cristiana, da ogni gruppo o associazione, da ogni famiglia e dal cuore di ogni credente, si elevi una supplica appassionata a Dio, creatore e amante della vita” (Evangelium Vitae, 100).

Approfondendo ancora con insistenza l’urgenza della preghiera, il Santo Pontefice Giovanni Paolo II fece capire che i risultati in un campo così delicato come quello della promozione e della difesa della vita non sono ottenuti solo mediante lo sforzo umano e le iniziative di carattere culturale, politico e sociale ma soprattutto attraverso un “combattimento spirituale” che ha i suoi strumenti principali nella preghiera e nel digiuno: “Gesù stesso ci ha mostrato col suo esempio che preghiera e digiuno sono le armi principali e più efficaci contro le forze del male (Mt.4,1-11) e ha insegnato ai suoi discepoli che alcuni demoni non si scacciano se non in questo modo (Mc.9,29)” (Evangelium Vitae, 100).

La preghiera è infatti una forza soprannaturale che ha efficacia nell’intento di illuminare le coscienze per individuare gli obiettivi da perseguire e le strategie da promuovere così da costruire “la civiltà della vita e dell’amore”. Così si esprimeva il Santo Pontefice: “Ritroviamo, dunque, l’umiltà e il coraggio di pregare e digiunare per ottenere che la forza che viene dall’Alto faccia crollare i muri di inganni e di menzogne che nascondono agli occhi di tanti nostri fratelli e sorelle la natura perversa di comportamenti e di leggi ostili alla vita, e apra i loro cuori a propositi e intenti ispirati alla civiltà della vita e dell’amore” (Evangelium Vitae, 100).


Dall'insegnamento di GIOVANNI PAOLO II
"ANGELUS" di Domenica, 23 giugno 2002

 

Carissimi Fratelli e Sorelle!
1. Il mese di giugno è segnato, in modo particolare, dalla devozione al Sacro Cuore di Gesù. Celebrare il Cuore di Cristo significa rivolgersi verso il centro intimo della Persona del Salvatore, quel centro che la Bibbia identifica appunto nel suo Cuore, sede dell'amore che ha redento il mondo. Se già il cuore umano rappresenta un insondabile mistero che solo Dio conosce, quanto più sublime è il Cuore di Gesù in cui pulsa la vita stessa del Verbo! In esso, come suggeriscono riecheggiando le Scritture le belle Litanie del Sacro Cuore, si trovano tutti i tesori della sapienza e della scienza e tutta la pienezza della divinità.
    Per salvare l'uomo, vittima della sua stessa disobbedienza, Dio ha voluto donargli un "cuore nuovo", fedele alla sua volontà d'amore (cfr. Ger.31,33; Ez.36,26; Sal.50,12). Questo cuore è il Cuore di Cristo, il capolavoro dello Spirito Santo, che incominciò a battere nel grembo verginale di Maria e fu trafitto dalla lancia sulla Croce, diventando in tal modo e per tutti sorgente inesauribile di vita eterna. Quel Cuore è ora pegno di speranza per ogni uomo.

2. Quanto è necessario per l'umanità contemporanea il messaggio che scaturisce dalla contemplazione del Cuore di Cristo! Dove infatti, se non da quella fonte, essa potrà attingere le riserve di mitezza e di perdono necessarie per sanare gli aspri conflitti che la insanguinano? Al Cuore misericordioso di Gesù vorrei oggi affidare in modo speciale quanti vivono in Terra Santa: ebrei, cristiani e musulmani. Quel Cuore che, colmato di obbrobri, non nutrì mai sentimenti di odio e di vendetta, ma chiese il perdono per i suoi uccisori, quel Cuore indica l'unica via per uscire dalla spirale della violenza: la via della pacificazione degli animi, della comprensione reciproca e della riconciliazione.

3. Accanto al Cuore misericordioso di Cristo veneriamo il Cuore Immacolato di Maria Santissima, mediatrice di grazia e di salvezza. A Lei ora ci rivolgiamo con fiducia per implorare misericordia e pace per la Chiesa e il mondo intero.


 


Sub Tuum Presidium

AFFIDAMENTO

AL CUORE IMMACOLATO

DI MARIA

 

Sotto la tua protezione

cerchiamo rifugio

o santa Madre di Dio.

Non disprezzare le suppliche

di noi che siamo nella prova

e liberaci da ogni pericolo

o Vergine gloriosa e benedetta.

 

(Di San Bernardo)

Ricordati, o pietosissima Vergine Maria,

che non si è mai inteso al mondo,

che alcuno ricorrendo alla tua protezione,

implorando il tuo aiuto

e chiedendo il tuo patrocinio

sia stato abbandonato.

Animato da una tale confidenza,

a te ricorriamo, o Madre Vergine delle Vergini,

a te veniamo con le lacrime agli occhi,

colpevoli di mille peccati

ci prostriamo ai tuoi piedi a domandare pietà.

Non volere, o Madre del Verbo,

disprezzare le nostre suppliche,

ma benigna ascoltaci ed esaudiscici.

Amen.

 

Salve Regina, Madre di misericordia,

vita, dolcezza e speranza nostra, salve.

A te ricorriamo, esuli figli di Eva;

a te sospiriamo, gementi e piangenti in questa valle di lacrime.

Orsù dunque, avvocata nostra,

rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi.

E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno.

O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

 


Riflessioni e preghiere  per la Novena

Preghiamo i Sacratissimi Cuori di Gesù e di Maria

perché non sia raggiunto "il quorum" di votanti necessario (50%+1)

nei Referendum del 12 e 13 giugno prossimi

I sostenitori di questo Referendum sono praticamente  le stesse forze sociali (o "forze del male") che hanno fatto legalizzare il divorzio e l’aborto, con cui milioni di piccoli bambini indifesi sono uccisi facendoli a pezzi nel grembo materno.

Vedi, in proposito, il filmato  all'indirizzo Internet: http://www.vittoresaladino.it/ilgridosilenzioso.wmv

Nel mondo sono oltre 50.000.000 (un'intera Nazione come l'Italia) i piccoli bambini  uccisi  con l’aborto ogni anno. Ora, attraverso questi Referendum, queste stesse forze sociali (o "forze del male") vogliono legalizzare ulteriori peccati gravissimi: l'uccisione di embrioni, la sperimentazione su esseri umani viventi, la clonazione, la fecondazione eterologa! E' evidente che queste forze sociali, coscientemente o no, sono strumenti nelle mani del diavolo, il quale - come disse Gesù - è omicida fin dal principio (cfr. Gv.8,44 ).

"VOI AVETE PER PADRE IL DIAVOLO, E VOLETE COMPIERE I DESIDERI DEL PADRE VOSTRO. EGLI E' STATO OMICIDA FIN DA PRINCIPIO E NON HA PERSEVERATO NELLA VERITA', PERCHE' NON VI E' VERITA' IN LUI. QUANDO DICE IL FALSO, PARLA DEL SUO, PERCHE' E' MENZOGNERO E PADRE DELLA MENZOGNA" (Gv.8,44).

Occorre dunque pregare e sacrificarsi perché questi Referendum segnino una sconfitta per queste "forze del male".  La Tradizione della Chiesa ricorda, oltre alla necessità della vita secondo i Comandamenti, l'importanza della preghiera, del digiuno e di altre penitenze per ottenere da Dio grazie importanti (cfr. Mt.17,21).

Ora è il momento di pregare e di fare penitenza perché l'astensione vinca nel Referendum o comunque non prevalgano i "Sì" e l'attuale Legge sulla procreazione artificiale non venga abrogata, ma semmai - in futuro - ulteriormente migliorata e in tutto conforme alla Legge Naturale. Ora è il momento di pregare e di fare penitenza perché Satana e la "cultura della morte" che egli diffonde siano sconfitti!

Si suggerisce, perciò, durante tutta la Novena di FARE RICORSO ALLE PREGHIERE PIU' POTENTI, cioè:

LA PARTECIPAZIONE QUOTIDIANA alla SANTA MESSA.

* LA SANTA COMUNIONE QUOTIDIANA (fatta in Grazia di Dio).

* In alternativa alla Comunione Sacramentale, si può fare la COMUNIONE SPIRITUALE (da fare dopo un sincero atto di dolore per i propri peccati): "Gesù mio, io credo che sei realmente presente nel Santissimo Sacramento dell'Eucaristia. Ti amo sopra ogni cosa e ti desidero nell'anima mia. Poiché ora non posso riceverti sacramentalmente, vieni almeno spiritualmente nel mio cuore... (pausa di preghiera silenziosa) ... Come già venuto, io ti abbraccio e mi unisco tutto a te; non permettere che mi abbia mai a separare da te. Unito a Te, Gesù, voglio pregare il Padre tuo perché non solo non  sia abrogata in nessun punto l’attuale legge sulla procreazione, ma anche perché in futuro siano rafforzate le misure di protezione a vantaggio del concepito e della sua dignità. Dona, Padre, sapienza ai cristiani, perché smascherino oggi, davanti a tutti, le falsità di chi si oppone alla Verità".

* IL SANTO ROSARIO QUOTIDIANO.

* UNA GIORNATA DI DIGIUNO (per chi può), preferibilmente il Venerdì 10 giugno.

Si suggeriscono di seguito altre preghiere utili allo scopo:

* O Dio, Spirito di Verità il grido degli innocenti uccisi o usati  in vari modi aberranti nel mondo salga a te. Non permettere che il numero di questi innocenti uccisi o maltrattati aumenti , non permettere che oggi in Italia la legge sulla procreazione sia abrogata nel prossimo Referendum. Fà che siano abrogate le leggi favorevoli all’aborto, e che sia bandita la strage di piccoli bimbi innocenti che si compie negli ospedali abortisti. Scendi Spirito Santo, Luce dei cuori. Donaci la sapienza per far trionfare oggi la tua verità sulla falsità delle forze avverse e donaci la completa vittoria su di esse .

* Sorga Dio, e siano sconfitti coloro che avversano la sua Parola, siano sconfitti coloro che vogliono abrogare la Legge sulla procreazione, che è da migliorare perché sia interamente "conforme alla Legge Naturale", e non da abrogare. Tu sei Onnipotente, Signore: puoi e vuoi sconfiggere in questo Referendum le forze sociali che avversano la tua Verità. Donaci la sapienza per  mostrare le loro falsità. Agisci, o Dio, in difesa dei piccoli innocenti,  in difesa della vera dignità dell’uomo e della donna. Liberaci da ogni peccato contro la vita nascente. 

* O Cuore Immacolato di Maria Santissima, Madre di Dio, intercedi per noi presso Gesù Cristo Signore, perché non permetta che in Italia sia abrogata la legge sulla procreazione, nel prossimo Referendum. Tu che più di ogni altra donna conosci la grandezza della maternità, ottienici da Dio la vittoria su tutti coloro che vogliono accrescere in Italia i peccati contro la vita nascente, cioè i peccati contro Cristo Signore, ucciso nuovamente nei piccoli innocenti uccisi.

* San Michele Arcangelo, difendici nella battaglia. Sii tu nostro sostegno contro la perfidia e le insidie del diavolo e di coloro che si fanno suoi strumenti: che Dio eserciti il suo dominio su di loro. E tu, o Principe della milizia celeste, con la potenza divina, fa che in Italia nel prossimo Referendum non sia abrogata la legge sulla procreazione artificiale e cessino i peccati contro la vita nascente. Per la tua intercessione, risplenda la Verità: si attui  la Santa Verità che la Chiesa Cattolica proclama a salvezza dell’uomo e siano ricacciati all’Inferno Satana e gli altri spiriti maligni che operano per far dannare gli uomini.  Amen.

Preghiera a San Giuseppe

A te o beato Giuseppe, stretti dalla tribolazione ricorriamo e fiduciosi invochiamo il tuo patrocinio, insieme a quello della tua Santissima Sposa.

Deh! per quel sacro vincolo di carità che ti unì alla tua castissima sposa Maria e per l' amore paterno che portasti al fanciullo Gesù, riguarda, te ne preghiamo, con occhio benigno la cara eredità che Gesù Cristo acquistò col suo Sangue, e col tuo potere ed aiuto soccorri  ai nostri bisogni.

Proteggi, o provvido custode della divina Famiglia l'eletta prole di Gesù Cristo. Allontana da noi, o Padre amantissimo, la peste di errori e di vizi che ammorba il mondo; assistici propizio dal Cielo in questa lotta contro il potere delle tenebre o nostro fortissimo protettore.

E come un tempo salvasti dalla morte la minacciata vita del bambino Gesù, così ora difendi la Santa Chiesa di Dio dalle ostili insidie e da ogni avversità e copri ciascuno di noi con il tuo continuo patrocinio, affinché, con il tuo esempio e mediante il tuo soccorso, possiamo virtuosamente vivere, piamente morire e conseguire l'eterna beatitudine in Cielo.

Amen.

  

 

PER PARTECIPARE ALLA PREGHIERA PER LA VITA
SI PROPONE ANCHE UNA BELLA PREGHIERA

CHE RICORDA COME ANCHE GESU' CRISTO, IL FIGLIO DI DIO,
NELL'INCARNAZIONE NEL GREMBO DI MARIA VERGINE,
INIZIO' LA SUA ESISTENZA UMANA DIVENENDO UNA CELLULA

Sia lodata e benedetta l'ora nella quale il Verbo di Dio venne al mondo sotto forma di una cellula e pose la sua dimora nel seno purissimo della Vergine Maria.           O Cellula Divina di quella ora, ascolta le nostre preghiere. Nella tua tenerezza dà il benvenuto a tutti quei bambini che furono respinti dalle loro madri, e guarda con compassione a quelle che, spinte dalle loro sofferenze e illusioni, attentano contro la vita dei loro figli prima della loro nascita. Abbi pietà di coloro che si servono delle loro abilità nella scienza medica per sopprimere la vita. Ispira tutti i cristiani del mondo, perché cerchino e applichino soluzioni cristiane ai problemi sociali. Benedici i nostri sforzi per educare e servire. Aiutaci a portarli a termine per guadagnare menti e cuori alla verità, per servire coloro che sono nella necessità, perché non ricorrano mai alla violenza. Amen.

Leggi all'indirizzo Internet: 

http://www.fuocovivo.org/MOVIMENTO/anima%20spirituale.html

L'ESISTENZA DELL'ANIMA SPIRITUALE FIN DALL'ISTANTE DEL CONCEPIMENTO

 


IL PECCATO: UNA PAROLA TACIUTA

(dagli insegnamenti di Paolo VI, Mercoledì 8 marzo 1972)

 

    Il peccato: oggi è una parola taciuta; la mentalità del nostro tempo rifugge non soltanto dal considerare il peccato per quello che è, ma perfino dal parlarne. Pare questa parola fuori uso, quasi un termine sconveniente, di cattivo gusto. E si capisce perché.

    La nozione di peccato coinvolge due altre realtà, di cui l'uomo moderno non intende occuparsi: una Realtà trascendente, assoluta, vivente, onnipresente, misteriosa, ma innegabile, ch'è Dio; Dio Creatore, che ci definisce sue creature. Volere o no, in Dio noi "viviamo, ci muoviamo ed esistiamo", dice San Paolo nel suo discorso all'Areopago di Atene (At.17,28); a Dio tutto dobbiamo: l'essere, la vita, la libertà, la coscienza, e perciò la nostra obbedienza, condizione dell'ordine, della nostra dignità e del nostro vero benessere; Dio amore, vegliante sopra di noi, immanente, invitante al colloquio paterno-filiale della sua comunione, del suo regno soprannaturale.

    E una seconda realtà soggettiva e relativa alla nostra persona, una realtà metafisico-morale; e cioè la relazione insopprimibile delle nostre azioni al Dio presente, onnisciente, interrogante la nostra libera scelta. Ogni nostra azione libera e cosciente ha questo valore di scelta alla conformità o alla difformità alla Legge, cioè all'amore di Dio, ed in Lui, per così dire, si trascrive, od in Lui si registra il nostro Sì, ovvero il nostro No. Questo no è il peccato. E' un suicidio.

    Perché il peccato non è soltanto un nostro difetto personale, ma un'offesa interpersonale, che dalla nostra persona arriva a Dio; non è soltanto una mancanza ad una legalità dell'ordinamento umano, una colpa verso la società, o verso la nostra logica morale interiore; è una rottura mortale del vincolo vitale, obiettivo, che ci unisce alla sorgente unica e somma della vita, che è Dio. Con questa prima fatale conseguenza: che noi, i quali siamo capaci, in virtù del dono della libertà, che l'uomo "a Dio fa somigliante" (cfr. Par.1,105), di perpetrare quell'offesa, quella frattura, e con tanta facilità, non siamo poi mai più capaci, da noi stessi, di ripararla (cfr. Gv.15,5). Siamo capaci di perderci, non di salvarci. Questo ci fa riflettere dove arriva la nostra responsabilità. L'atto diventa uno stato: uno stato di morte...

    Restauriamo in noi la retta coscienza del peccato, non paurosa, non debilitante, ma virile e cristiana. Crescerà quella del bene in opposizione a quella del male. Crescerà il senso della responsabilità, salente dal nostro interiore giudizio morale, per allargarsi al senso dei nostri doveri, personali, sociali, religiosi. Crescerà il nostro bisogno di Cristo, il medico delle nostre miserie, il Redentore e la vittima dei nostri mali, il Vincitore del peccato e della morte, Colui che ha fatto dei suoi dolori e della sua croce il prezzo del nostro riscatto e della nostra salvezza"

(Servo di Dio PAOLO VI, Udienza Generale del mercoledì 8 marzo 1972)

 


AVVERTENZE

Carissimo amico e carissima amica, questo Giornale Informatico "LA VOCE" è un umile mezzo d'informazione e quindi è un semplice strumento di comunicazione sociale, pensato per illustrare problematiche religiose, spirituali e sociali, anche di quelle che in molti casi si preferisce non divulgare o mettere a tacere. La diffusione di articoli o notizie è fatta in obbedienza alla Volontà di Gesù, il Figlio di Dio e Figlio di Maria, e Salvatore del Mondo: 

Gesù disse: «Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura. (Mc.16,15)

"Guarite gli infermi, risuscitate i morti, sanate i lebbrosi, cacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date" (Mt.10,8)

Questo modesto contributo sulla Rete Internet è animato dalla convinzione che ognuno di noi ha il dovere di impegnarsi per far risplendere la Luce del bene in una società offuscata dalle tenebre del male.

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SAREBBE IMPORTANTE CHE PER OGNI COMUNICAZIONE MI SI FACESSE UNA SEMPLICE TELEFONATA DATO L'ELEVATO NUMERO DI CORRISPONDENTI PER POSTA ELETTRONICA, CUI MI E' IMPOSSIBILE RISPONDERE IN TEMPI BREVI

A cura del Prof. GIORGIO NICOLINI

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SI AUTORIZZA E SI RACCOMANDA LA DIFFUSIONE DI QUESTI TESTI

AD ALTRI INDIRIZZI DI POSTA ELETTRONICA

E L'INSERIMENTO IN SITI DELLA RETE INTERNET


 

 


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con oggetto: RIMUOVETEMI


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PER RIPRISTINARE

LE RADICI CRISTIANE IN EUROPA

 

 

 


 

LETTERA DI "DENUNCIA"

http://www.lavocecattolica.it/a_sua_eccellenza.htm

 

 

UNA SENTENZA DEL PAPA SAN FELICE III

 

NON OPPORSI AD UN ERRORE

VUOL DIRE APPROVARLO.

NON DIFENDERE LA VERITA

VUOL DIRE SOPPRIMERLA

 

(Papa San FELICE III)

(anni 483-492)

 

 


 

LA VERIDICITA' STORICA

DELLA MIRACOLOSA TRASLAZIONE

DELLA SANTA CASA DI NAZARETH

A LORETO

http://www.fuocovivo.org/richiedi%20il%20libro.html


 

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Un nuovo libro del Prof. Giorgio Nicolini trattante

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Libro di 100 pagine di robusta carta patinata, tutte a colori e tutte illustrate, con elegante grafica adatta anche per bambini, illustrante - con prove documentali del tutto inedite – la verità storica delle “cinque traslazioni miracolose” della Santa Casa di Nazareth avvenute “in vari luoghi” e infine sul colle di Loreto: “traslazioni miracolose” avvenute tra il 1291 e il 1296, “approvate” “ufficialmente” nella loro “veridicità storica” da tanti Papi, per sette secoli. Il libro contiene anche il testo della “benedizione” di Giovanni Paolo II, spedita in data 11 gennaio 2005 all’autore del libro dal “santo” Pontefice.  Per favorirne la diffusione popolare si offre tale libro al solo prezzo di costo (o "rimborso spesa"):

* Una singola copia: euro 4,00 + le Spese Postali.

* Da due copie e oltre: euro 3,50 la copia + le Spese Postali.

E' disponibile anche la videocassetta: LA VERITA' DELLE MIRACOLOSE TRASLAZIONI, esposte dal Prof. Giorgio Nicolini sui luoghi stessi ove sono avvenute, "... affinché per l'incuria degli uomini, che di solito offusca anche le cose più insigni, non sia cancellato il ricordo di un fatto così meraviglioso..." (Beato Giovanni Battista Spagnoli - detto "il Mantovano" - sulla "miracolosa traslazione") 

* Una videocassetta: 7 euro + le Spese Postali.

* La videocassetta + il libro: euro 10,00 + le Spese Postali.

Per richieste scrivere al Prof. Giorgio Nicolini: giorgio.nicolini@poste.it - Cell. 338.2892353

http://www.lavocecattolica.it/richiedi%20il%20libro.htm


Archivio "LA VOCE"

http://www.lavocecattolica.it/lettere%20informative.htm


ALLA FINE IL MIO CUORE IMMACOLATO TRIONFERA'

http://www.preghiereagesuemaria.it/libri/lucia%20racconta%20fatima.htm

Nel 1921 San Luigi Orione profetizzava: "Io sento appressarsi una grande giornata, la giornata di Dio! Cristo viene ed è vicino, Cristo si avanza. Io vedo l'umanità che si va unificando in Cristo: non ci sarà che un corpo, che uno spirito, che una Fede. Vedo dai quattro venti venire i popoli verso Roma. Vedo l'Oriente e l'Occidente riunirsi nella Verità e nella Carità che è Cristo, vivere la vita di Cristo e formare i giorni più belli della Chiesa. Sarà una mirabile ricostruzione del mondo nuovo: non sono gli uomini che la preparano, ma la Mano di Dio".

 

 

 


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